Gestione annuale del Piano dei Flussi di Cassa – Aggiornamento dati al secondo trimestre

L’aggiornamento del piano annuale dei flussi di cassa in seguito alla chiusura del primo trimestre 2025 si effettua andando nel menu “Piano annuale flussi di cassa” e cliccando il pulsante “Gestione piano annuale dei flussi di cassa” → ”Aggiorna piano annuale dei flussi di cassa”. In automatico il programma provvede a fare un ricalcolo degli stanziamenti di cassa precedentemente inseriti per ciascun capitolo di bilancio per il 2°, 3° e 4° trimestre in base ai dati effettivi del primo trimestre appena concluso ed in base alla situazione attuale della cassa a bilancio.

Una volta completato l’aggiornamento si vedrà nella griglia la riga che fa riferimento al ricalcolo effettuato.

Per visualizzare il nuovo piano dei flussi di cassa è necessario andare nel menu “Proposte flussi di cassa”. Nello specifico, il ricalcolo avviene partendo dalla cassa assestata nel bilancio corrente che è stata allineata e ricalcolata in virtù della chiusura del rendiconto 2024 (in seguito al riaccertamento dei residui). In pratica, viene confrontata la cassa finale prevista durante la creazione iniziale del piano dei flussi di cassa di Febbraio con quella attuale e la differenza fra la previsione del primo trimestre con i dati effettivi di cassa (pagamenti/incassi) ricavati in automatico dai mandati di pagamento/reversali di incasso. Questo valore viene esposto nella colonna “Scostamento cassa prec. / cassa attuale” e poi viene “diviso” in 3 (tre come i trimestri rimanenti da completare con questo aggiornamento del piano dei flussi di cassa) nella colonna “Scostamento cassa da ripartire sui trimestri (Z)”. Questo valore di ripartizione verrà utilizzato per il ricalcolo del 2°, 3° e 4° trimestre in questo modo:

Qui sotto è riportato un esempio relativo al capitolo di spesa 29001.0 su cui era stata previsto un valore di cassa per il primo trimestre pari a 37.000€ che poi però effettivamente è stata solo di 3.019,63€ (valore effettivo al termine del 1° trimestre)

  • Il calcolo della colonna “Scostamento cassa prec. / cassa attuale” viene fatto in questo modo: 88.980,91€ (Cassa attuale) – 69.000€ (cassa finale prevista nel 4° trimestre in fase creazione del piano dei flussi di cassa) + (37.000€ – 3.019,63€ (differenza effettiva sul primo trimestre)) = 53.961,28€.
  • Il calcolo della colonna “Scostamento cassa da ripartire sui trimestri (Z)” viene fatto in questo modo: 53.961,28/3 = 17.987,09€

I dati del primo trimestre, come si può notare nell’immagine sotto (colonne verdi), rimangono in sola lettura e visualizzano la precedente previsione di cassa in relazione ai pagamenti/incassi definitivi. Per i dati dei trimestri successivi invece si visualizzano le seguenti colonne:

  • “Pagamenti/Incassi trimestre X 2025” (sola lettura): vale solo per il secondo trimestre (quello in corso) e corrisponde alla somma totale di pagamenti/incassi nel momento dell’aggiornamento del piano dei flussi di cassa.
  • “Prec. Prev. Cassa trimestre X” (sola lettura): valore che era stato impostato precedentemente durante la creazione del piano dei fluissi di cassa (a Febbraio).
  • “Agg. Prev. Cassa trimestre X”: valore ricalcolato della cassa del trimestre X, ovvero: “Previsione precedentemente inserita per il trimestre X” – “Scostamento relativo al trimestre X-1 effettivo” + “Scostamento cassa da ripartire sui trimestri (Z)” (53.000€ – (37.000€-3.019,63€)+17.987,09€) = 37.006,72€ (questo valore calcolato, viene automaticamente impostato uguale al totale dei pagamenti/incassi attuali nel caso fosse inferiore).
  • “Proposta prev. Cassa trimestre X”: valore da utilizzare solo per gli enti che vogliono far inserire/confermare le proposte di cassa ai vari uffici.

Compilazione delle previsioni di cassa per ciascun capitolo del bilancio da parte dell’UFFICIO RAGIONERIA

Nel caso in cui l’ente preveda la compilazione centralizzata dell’aggiornamento del piano dei flussi di cassa, l’ufficio Ragioneria per ciascun capitolo può:

  1. Confermare il ricalcolo fatto in automatico dal programma
  2. Modificare a piacimento il ricalcolo fatto in automatico dal programma agendo manualmente sulla colonna “Agg. Prev. Cassa trim. X” (valgono tutte le regole già previste a Febbraio nella creazione iniziale del piano dei flussi di cassa).

In entrambi i casi, una volta confermata/modificata la previsione di cassa, dal pulsante “Gestione proposte di cassa”, può segnalare il capitolo come “confermato” e “verificato”.

In questo caso la colonna “Proposta prev. Cassa trimestre X” non deve essere compilata.

Compilazione delle previsioni di cassa per ciascun capitolo del bilancio da parte dei vari uffici

Questo è il caso in cui l’ente voglia far controllare ed eventualmente modificare il piano dei flussi di cassa ai vari uffici. In prima battuta, l’ufficio Ragioneria deve ribaltare il ricalcolo della cassa effettuato dal programma nella colonna “Proposta prev. Cassa trimestre X” cliccando su “Gestione proposte di cassa” → ”Inserisci le proposte di cassa per i trimestri in base al ricalcolo effettuato sul trimestre precedente”. Così facendo la colonna “Proposta prev. Cassa trimestre X” sarà uguale a “Agg. Prev. Cassa trimestre X” e i vari uffici potranno passare in rassegna tutti i loro capitoli e confermare/modificare la proposta fatta dal software. L’ufficio Ragioneria dovrà poi “verificare” tale proposta esattamente come fatto per il primo trimestre scorso (le funzioni di conferma e verifica sono sotto il pulsante “Gestione proposte di cassa”).

Controlli/verifiche da applicare durante la compilazione degli stanziamenti di cassa

Sia nel caso in cui l’ente decida di centralizzare la compilazione delle previsioni di cassa da parte della Ragioneria, sia nel caso in cui tale compilazione sia demandata ai vari uffici, è necessario prestare attenzione a:

  1. Messaggi di avviso in fondo alla schermata:
    a. possono essere semplici avvisi non bloccanti (icona gialla) derivanti dal fatto che la cassa finale inserita nel 4° trimestre (quindi la cassa finale dell’esercizio) risulta maggiore rispetto alla cassa attualmente presente a bilancio. Questo identifica una maggiore spesa/maggior incasso per cui viene visualizzato questo messaggio di “AVVISO” per poter eseguire una semplice verifica.
    b. possono essere messaggi di errori bloccanti (icona rossa) derivanti dal fatto che gli inserimenti delle proposte/delle previsioni di cassa sono incongruenti fra loro o comunque non congrui con gli attuali pagamenti/incassi effettuati.
  1. Filtro tipologia in alto nella schermata: per sicurezza è necessario impostare il filtro “Nuovi capitoli/articoli” per estrarre eventuali capitoli che non erano presenti in fase iniziale di creazione del piano dei flussi di cassa e che sono nati durante l’esercizio 2025 per i quali quindi è necessario impostare le previsioni di cassa per i trimestri non ancora chiusi (il ricalcolo automatico fatto dal software in questo caso non produce alcun risultato per i trimestri). Oltre a questo filtro per le entrate, potrebbe essere utile usare il filtro per visualizzare i “maggiori incassi” (dove è già stata variata la cassa).
  1. Colonna “Var. Cassa”: laddove è presente un valore diverso da zero, significa che l’attuale stanziamento di cassa del bilancio non corrisponde alla previsione impostata, per cui dovrebbe essere necessaria una variazione di cassa per allineare tali valori. Il dato è calcolato mediante la differenza fra la colonna “Agg. Prev. Cassa 4° trimestre” e la colonna “Stanz. Cassa 2025”. Per quanto riguarda le entrate, dopo il ricalcolo automatico del software, potreste già trovarvi dei valori diversi da zero derivanti dai maggiori incassi effettuati. Nelle spese, invece, dopo il ricalcolo automatico la colonna sarà pari a zero per tutti i capitoli ed eventualmente sarà valorizzata solo se l’ente prevede maggiori spese su alcuni capitoli.

Generazione finale del MODELLO DEL PIANO ANNUALE DEI FLUSSI DI CASSA secondo il prospetto redatto da R.G.S

Terminata la compilazione delle previsioni di cassa dei trimestri, si può procedere alla creazione del modello di aggiornamento del piano annuale dei flussi di cassa e della determina a firma dell’ufficio Ragioneria. E’ necessario accedere nel menu “Piano annuale flussi di cassa” e aprire l’aggiornamento creato in precedenza. Da qui si clicca il tasto “Stampa” e si può selezionare sia la determina (Fac-simile che poi l’ente può modificare), sia il modello excel del piano annuale dei flussi di cassa che conterrà tutti le previsioni inserite raggruppate per codifica SIOPE.

Dopo aver generato le stampe, se l’ente utilizza la parte di GisMaster Atti amministrativi, può impostare la tipologia atto a “Determina” e cliccare sul pulsante “Crea Atto”; così facendo verrà aperta la videata di inserimento di una nuova determina con in allegato il testo della proposta appena creata e come allegato esterno il modello del piano annuale dei flussi di cassa.

Se l’ente ha previsto maggiori/minori spese/incassi (vedi colonna “Var. Cassa” spiegata nel punto precedente), c’è la possibilità di creare in automatico una variazione di cassa che include i soli capitoli/articoli su cui è presente una differenza fra la cassa attuale e quella prevista nel 4° trimestre del piano dei flussi di cassa appena compilato.